Il 27 marzo 2010 Lorenzo si è infortunato durante una partita di rugby. E stato immediatamente elitrasportato all’ ospedale di Parma dove gli hanno diagnosticato la frattura delle vertebre c4 e c5 con conseguente lesione del midollo spinale. E’ stato operato durante la notte, un intervento lunghissimo che è terminato la mattina successiva.

Nei giorni a seguire la diagnosi si è confermata, tetraplegia in più durante il ricovero si è dovuti intervenire con una tracheostomia per attaccare Lorenzo al respiratore. Non poteva più respirare autonomamente, la lesione ha compromesso anche il nervo diaframmatico.

Dopo due settimane di terapia intensiva a Parma si decide di trasferire Lorenzo in un centro riabilitativo, presso il Riabilitation center di Montecatone, Imola. A Montecatone é stata diagnosticata una polmonite Ab ingestis dovuta al fatto che nel reparto di terapia intensiva di Parma non sono stati fatti i test sulla deglutizione. Superata questa dura fase grazie all’aiuto dei terapisti esperti Lorenzo dopo 4 settimane di terapia intensiva, è stato trasferito nel reparto di sub intensiva sempre a Montecatone. Qui ha iniziato il percorso durato 7 mesi che ha portato Lorenzo alla domiciliazione, questo ha significato: recupero della deglutizione,( tolto sng e tolta peg) quindi una normale alimentazione, gestione dell’aria fornita dal respiratore, per poter parlare( TOV) , passaggio dal letto alla carrozzina, utilizzo di ausili come PC e carrozzina elettronica, addestramento dei familiari (caregiver).

Dopo tutti questi lunghi e duri mesi di ospedale, Lorenzo è stato dimesso ed è iniziato un altrettanto duro periodo per l’inserimento nella vita quotidiana. Superate le prime difficoltà ora si è trovato l’equilibrio necessario per continuare a vivere una vita il più ” normale” possibile.

Questo è Lorenzo: un uomo che esce a cena con sua moglie, che accompagna i suoi figli al primo giorno di scuola, che accetta la sfida di fare un viaggio, a cui piace andare al cinema, a teatro e tutto ciò nonostante la fatica ed il dolore che lo accompagnano costantemente. Lorenzo è un uomo che ha avuto il coraggio di continuare a coltivare le sue passioni e non ha mai smesso di sognare