CHI SIAMO

  • Professionisti/e della salute e di scienze umane
  • Pazienti e caregiver
  • Studenti e studentesse

DIREZIONE “in tandem”
medico-paziente

Maria Stella Padula
Direttrice Laboratorio
Medica di medicina generale
Docente di Medicina Generale
CdL Medicina e Chirurgia UniMoRe

“Mi ha fatto entrare in una stanza buia, piena di computer e, facendomi rimanere in piedi, mi ha detto che avevo il cancro. Lei parlava già della necessità di una consulenza oncologica e io mi ero dimenticata come si facesse a respirare”

Francesca Rossi

Paziente formatrice

Vicedirettrice del laboratorio EduCare

CONSIGLIO DIRETTIVO

Michele Zoli
Presidente
Direttore Dipartimento NEUBIOMET

Carla Palumbo
Vice-presidente
area sanitaria
Delegato del Rettore
all’orientamento e al tutorato

Giorgio Zanetti
Vice-presidente

area umanistica

Fausta Lui
Referente per la conferenza
dei presidenti del C.d.L.
C.d.L. Medicina e Chirurgia

Paola Ferri
Referente interprofessionalità
Presidente C.d.L. Infermieristica (MO)

Annamaria Contini
Referente per la ricerca
Metaphor and Narrative in
Science

Giulio Malmusi

Presidente dell’Associazione Tandem

Delegato per i rapporti con la   Fondazione di Modena

MEMBRI DEL LABORATORIO

Alice Serafini
Ricercatrice
Titolare assegno di ricerca

Davide Fornaciari
Professionista formatore
Collaboratore

Giuliana Ferrari
Professionista formatore
Esperta in medicina narrativa

Gilda Sandri
Referente e Presidente
C.d.L. Terapia occupazionale

Alina Maselli
Responsabile della didattica della
Facoltà di Medicina e Chirurgia

Elisabetta Losi
Direttore della didattica del
C.d.L. Logopedia

Daniela Giuliani
Direttrice scuola di Specializzazione
in Farmacologia e Tossicologia Clinica


Maria Grazia Rossi
Collaboratrice di EduCare e
Ricercatrice
Universidade Nova de Lisboa

PAZIENTI E CAREGIVER FORMATORI

D’altro canto, nessun medico di ospedale guardandoci negli occhi ci ha mai detto “cari genitori avete compreso che Emma è una bambina disabile”. Sembra ovvio solo ora, a distanza di anni, arrivare a questa conclusione. Per noi non è stato così.”

Linda Giugni
Caregiver formatrice

“Il difficile cammino nella malattia inizia nella solitudine e nella paura, la forza arriva quando trovi il Medico che ti prende per mano e non ti considera un numero o una patologia ma un Paziente Intero e insieme a Lui si percorre la strada della cura”.

Miriam Ferrarini
Paziente formatrice

“La fiducia reciproca tra medico e paziente è fondamentale, perché un paziente che si fida è un paziente che collabora ed un paziente che collabora può essere curato meglio.”

Simona Barbi
Paziente formatrice


Alessandra Laudati
Paziente formatrice

“Ho scoperto che non erano gli altri che si dovevano prendere cura di me, ma che prima di tutto ero io che mi dovevo prendere cura di me stesso”.

Claudio Tonelli
Paziente Formatore

in pratica, caddi nel pericoloso equivoco ben rappresentato da questa frase: “individuata la patologia, trovata la cura, effetti positivi, mi sento bene = continuo tutto (o quasi) come prima”.

Massimo Meinero
Paziente formatore

“Se dovessi descrivere in due parole la mia esperienza di malattia direi: poche balle, nessuna scusa”

Lorenzo Chiossi
Paziente formatore

“L’Associazione mi propone il progetto “ore di sollievo”: una persona qualificata ed esperta viene a casa ad assistere il tuo familiare e riscopri i gesti quotidiani.. Mi sembra di rinascere ma non lo attiviamo, perché arriva il 29 maggio 2012, il sisma.”

Luisa Draghetti
Caregiver formatrice

“Quello che consiglio alle famiglie che vivono questa situazione è di non assecondare l’istinto ad isolarsi, ma di aver cura di sè”

Marta Coffrini
Caregiver formatrice

“Fu consigliato ai miei genitori di non dire a nessuno della mia patologia e così fecero, proibendo anche a me di parlarne. Questo per me fu fonte di grande frustrazione e rabbia, mi sembrava ingiusto, come se avessi dovuto vergognarmi della mia malattia. Non poter parlare liberamente, crescendo mi ha fatto sviluppare un’altra patologia, l’’anoressia di cui ho sofferto per circa dieci anni.”

Barbara Conti
Paziente formatore

“L’essenza di una persona di trova nei suoi difetti. Imparare a ripararli e trasformarli è la vera arte della vita.”

Daniela Farneti
Paziente formatore

“Ma se pure riconosco i limiti della ragione, non la nego completamente, poiché ammetto i suoi poteri relativi. Voglio solamente restare in quella via di mezzo, in cui l’intelligenza può mantenersi chiara.”

Giuseppe Biagi
Paziente Formatore

“Andare più piano non vuol dire perdere tempo, ma osservare tutto quello a cui non avete mai fatto caso!!.”

Lorenzo Guicciardi
Paziente formatore

“Sono corpo, ma anche cuore e anima.”

Lucia Teresa Benetti
Paziente formatore

“Certo la malattia mi ha cambiato; ha plasmato in me il significato della cura, mi ha necessariamente collocato in una duplice prospettiva, quella del curante e quella del curato. Quest’ultima ha messo in luce situazioni che mi hanno fatto comprendere l’importanza dell’essere infermieri, il valore della presa in carico, la potenza della relazione nella cura. Per questo nel mio percorso di paziente faccio memoria e conservo premurosamente gesti e posture attente, silenzi opportuni, parole che guariscono, tocchi, sguardi che mi hanno curato e sanato.”

Rossella Aiardi
Paziente Formatore

“Quello che ho ricevuto dall’incontro con loro mi ha arricchita profondamente: mi ha regalato la leggerezza del loro entusiasmo e nello stesso tempo complessità della speranza e della curiosità nella vita che la loro meravigliosa età porta con sé.”

Rossana Roli
Paziente formatore

“Volerò, disse il bruco. Tutti risero, tranne la farfalla.”

Alessandra Profilo
Paziente formatore

“Io osservavo il suo agire, ferma e in silenzio benché professionista, perché qualsiasi azione o parola sarebbe stato di troppo. I ruoli in famiglia non vanno mai dati per scontati. In famiglia si muovono dinamiche uniche che non rispettano le regole sociali e i luoghi comuni, e si scoprono i valori profondi dell’uomo che sa prendersi cura.“

Sara Alberti
Dottoranda e ricercatrice in infermieristica

“Non c’è momento migliore di questo per essere felice”

Debora Canale
Paziente formatore

Gli aspetti organizzativi dei luoghi di lavoro, finalizzati all’umanizzazione delle cure”

Paola Volpi
Professionista formatrice

“Resta il fatto che ho fumato per circa 15 anni, incredibilmente e inspiegabilmente per un asmatico, tuttavia, per me la ragione risiede nel modo in cui vivevo in quel periodo della mia vita:  sostanzialmente non volevo bene al mio corpo. Fumavo, mangiavo poco e male, avevo un’insonnia accompagnata dalle fumate notturne. Mi vedevo, ma non abbastanza.”

Silvana Plumari
Caregiver formatrice

“Se si cura una malattia, si vince o si perde; ma se si cura una persona, vi garantisco che si vince, si vince sempre, qualunque sia l’esito della terapia..”

Erika Borellini
Caregiver formatrice

“Non c’è momento migliore di questo per essere felice”

Francesca Tirelli
Professionista Caregiver

“L’esperienza di malattia può realmente essere di aiuto a chi si trova nel pieno trambusto dei cambiamenti legati alla disabilità o alle difficoltà di una malattia neurologica.”

Lucia Traversa
Professionista formatrice

“Può una diagnosi non essere una sentenza?“

Mara Fantinati

Professionista formatrice

Chiara Vivarelli
Professionista formatrice

“Il dolore di mio figlio Francesco mi è stato utilissimo per affrontare tutte quelle situazioni con i miei pazienti che non riuscivano a farsi comprendere dai loro caregiver e a comprendere l’impotenza del caregiver di fronte al loro congiunto che sta male e non c’è possibilità di fare qualcosa se non di essere presenti.”

Giovanna D’Iapico
Professionista Caregiver

“Caregiver paziente o paziente caregiver?
Essere un doppio caregiver e un professionista sanitario non è una cosa facile. E’ come essere sulla giostra e, a seconda di dove sei posizionata, puoi essere felice oppure triste, forte oppure fragile. Mi definisco spesso il parafulmine della mia famiglia che in base ai diversi eventi atmosferici cerca di proteggerla dalle intemperie della vita. In ogni caso, come un raggio di sole, cerco di essere luminosa e positiva.“

Patrizia Laffi
Professionista Caregiver

Simone Cernesi
Professionista Caregiver

“In milioni si sono aggrappati a quella mano imponente. Tanti l’hanno tenuta stretta e si sono salvati. Tanti altri non hanno avuto la stessa forza, o fortuna, e sono scivolati via.”

Donatella Portera
Professionista e Paziente formatrice

Alba Ricchi
Referente
Ostetricia-ginecologia

“Possono venire tempi di orrore e di profonda miseria e sconforto, ma se nello sconforto ci sarà una felicità, questa potrà essere solo spirituale, rivolta indietro a salvare la memoria di tempi precedenti e rivolta in avanti a rappresentare con serenità e diligenza lo spirito di una memoria che altrimenti cadrebbe in preda alla materia“

Tommaso Marchiò
Professionista Formatore

ESPERTE ED ESPERTI COLLABORATORI

Silvana Quadrino
Psicoterapeuta della famiglia e formatrice presso Istituto Change Torino (Scuola di comunicazione e counselling sistemico narrativo)


Giacomo Del Vecchio
Esperto in Medical Humanities

Luca Ghirotto
Ricercatore
Unità di Ricerca Qualitativa
Azienda USL – IRCCS di Reggio Emilia